Negli ultimi anni si sono consolidate, presso gli enti locali, le commissioni previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e alcuni comuni hanno scelto di attribuire loro un ruolo di particolare importanza. Il Comune di Milano definisce, per esempio, la Commissione per il paesaggio come “l’organo tecnico-consultivo incaricato di valutare la qualità dei […]
Dialoghi con il Michi: precisione lessicale
– Papi, oggi a scuola c’era un casino…
– Michi, non si dice casino, si dice confusione.
– No, papi, c’era proprio casino!
Idee chiare.
Un’epifania all’Epifania: l’ebrezza del non possesso
Originariamente pubblicato su Il Calibro. Per esempio. Per ragioni che qualunque padre-di-famiglia libero-professionista con-suoceri-lontani (ce ne saranno altri, no?) può facilmente immaginare, le mie vacanze estive sono state poco riposanti e ancor meno propizie a un seren o rapporto di coppia. Ricorrendo però quest’anno i dieci anni del nostro matrimonio, i miei genitori hanno deciso […]
Se quarant’anni vi sembran pochi: i quarantenni al potere
Originariamente pubblicato su Il Calibro. Si avvicina la fine di questo travagliato Duemilaetredici. Ma non preoccupatevi: non mi sto accingendo a uno di quei melensi bilanci esistenziali che il Paolone vi propina con frequenza. E nemmeno voglio tediarvi con i molti buoni propositi che mi appresto a disattendere. Riflettevo però sul fatto che l’anno che […]
Architetture necessarie
Il progetto in Lombardia in tempo di crisi Pare spontaneo associare l’architettura di qualità ai momenti di espansione, di crescita o di rinascita di un paese o di una regione: la mia generazione di architetti è cresciuta, per esempio, studiando l’architettura germogliata in Spagna e Portogallo nella rinascita seguita alla caduta delle dittature. Più difficile […]
La signora Giuliana e il multitasking
Originariamente pubblicato su Il Calibro. Proprio quello che avevo bisogno! esclamava, sinceramente stupita, mia nonna quando, spacchettando il regalo ricevuto, trovava ciò che ti aveva chiesto di regalarle: la sua generazione, nata in un mondo ancora contadino e passata attraverso due guerre, era intrisa di un morigeratezza che oggi faremmo fatica a praticare. La società consumistica che […]
Il bicchiere mezzo pieno
Originariamente ospitato dalla Newsletter di Confcooperative – Federabitazione Lombardia. A partire dal suo intervento al Center for American Progress nel gennaio del 2012, Alan Krueger, allora presidente del Council of Economic Advisers del Presidente Obama, ha presentato in più occasioni la sua teoria sulla Curva del Grande Gatsby. Un grafico, in particolare, è da allora diventato […]
La canzone del Presidente
Originariamente pubblicato su Il Calibro. L’undici settembre millenovecentosettantrè non ero ancora nato. Non ho visto, quindi, allora, le immagini degli Hawker Hunter che bombardano il Palacio de La Moneda, non ho sentito il dottor Salvador Guillermo Allende Gossens che, chiuso nel palazzo sotto alle bombe, declamava su Radio Magallanes il suo ultimo, bellissimo discorso. Non ho sentito il lamento […]
La fine dell’estate (lo sai che non mi va)
Originariamente pubblicato su Il Calibro I miei affetti hanno fatto di me un frequentatore notturno e festivo dell’A4, temibilissima autostrada transpadana, a volte per piccoli tragitti, a volte per viaggi assai piu’ impegnativi. E chi segue Il Paolone del lunedì sa che i viaggi notturni sull’A4 hanno il non meno drammatico effetto collaterale di spingermi […]
La luna sul villaggio
Originariamente pubblicato su Il Calibro. La luna splende, grandissima, sul villaggio stasera. Dudù pizzica con maestria le tre corde del suo xalam. Dudù è un griot, un cantastorie, discendente di una famiglia di griot. Dudù, come i suoi avi, pizzicando le tre corde del suo xalam, tramanda le storie del suo popolo. Gli anziani, seduti […]
Per un pugno di granturco
Originariamente pubblicato su Il Calibro. È difficile, in un momento come questo, mettersi a scrivere uno di quei bei post inutili e leggeri che caratterizzano il Paolone. La situazione mondiale è oltremodo preoccupante e il nostro paese (e, in particolare, la sua classe politica) sembra determinato a dimostrare al mondo intero che davvero non c’è […]
Un Paolone di questo Calibro
Con il post che trovate qui sotto, il Paolone del Lunedì si è ufficialmente trasferito su Il Calibro: sperando che vorrete seguirmi in quest’avventura, vi aspetto su ilcalibro.com! Esibire alcuni cedimenti verso le forme dialettali è sempre stato un vezzo del nostro lessico famigliare. I pantaloni che diventano braghe, per esempio, o le cose un […]
Non è mai troppo presto
– Papiii, cosa fai?
– Preparo una lezione per domani.
– Perché, domani c’è una lezione?
– Si, domani devo fare una lezione al Master.
– E i bambini possono venire?
– No, è una lezione per i miei studenti.
– Ma io volevo venire!
Un sogno meticcio
Da giovane, ero un fondamentalista della multiculturalità (per quanto possa essere fondamentalista una persona pigra come me). Voi potete capirmi: da lombardo al 100% bisognava pur trovare delle distrazioni. Perché io, di mio, ho al massimo un centinaio di chilometri in linea d’aria (ho appena controllato su Google maps…) tra il paesino del mio avo […]
Il Moralista 2.0™
Avete notato anche voi che una nuova tipologia di molestatore si aggira per le strade e nella rete? Più temibile delle chiacchiere serali di una beghina e più inopportuno di un testimone di Geova al sabato mattina, più fastidioso di un prurito persistente e più pedante di un secchione adolescente, può nascondersi in ogni dove […]
Bang! Splash! Crash! Uasp!
Come vi ho già raccontato, abito da alcuni anni (anni che, incredibilmente, con il passare del tempo, aumentano) in un quartiere sperimentale costruito nel dopoguerra, noto con il nome di QT8. Sarebbe troppo lungo spiegarvi, qui e ora, cosa sia il Quartiere della Triennale Ottava (QT8, appunto); per proseguire nella lettura vi basti sapere che […]
Oscar per il miglior attore non protagonista
– e tu, Michi, che ruolo interpreti?
– il cespuglio!
– …
Il senso del ridicolo
Rassicurato dal ritorno al governo della Democrazia Cristiana, il senatore della Repubblica Giulio Andreotti abbandona sereno questa valle di lacrime. Contro ogni previsione, è morto democristiano. Patrice Leconte, regista francese non dei più noti (autore del bellissimo Il marito della parrucchiera, con una sempre sensuale Anna Galiena), raccontava in Ridicule le vicende del marchese […]
Al bar dell’angolo
Stamattina mi è venuta in mente una meravigliosa canzone di Albert Pla; non sapendo scrivere niente di altrettanto bello, mi sono limitato a tradurla per voi.
Ero sulla terrazza un oscuro pomeriggio bevendomi un bicchiere, in quel bar sull’angolo della via principale; guardando volare le mosche, guardando passare la vita, guardando passare le ragazze. Che a tutte mi avvicinerei, a tutte le bacerei; però le perdo di vista perché passano di fretta.
Finito il drink, con il culo del bicchiere disegnai una silhouette. Lasciai volare la mente (mi accecò un po’ l’alcol) e, al aprire gli occhi, vidi che la silhouette sfuocata si era convertita in principessa, e eri tu.
E apparisti tu.
Io mi alzai dalla sedia e mi incamminai verso di te: posso darti un bacio, bimba? e poi mi vergognai di me; ma non seppi resistere e te lo domandai un’altra volta: posso darti un bacio, bimba, anche solo sulla guancia? E tu mi dicesti di si, mi rispondesti si, potrei alzarti la gonna e sdraiarti qui sul mio tavolo? Posso prenderti qui adesso? dimmi di si per favore. Tu buttasti per terra i bicchieri che c’erano sul tavolo, mi stringesti tra le braccia e ti si aprirono le gambe; e mi dicesti di si, forza fallo dai. E senza accorgercene noi ci abbracciammo e facemmo l’amore, in quel bar sull’angolo della via principale.
I clienti non capivano e la gente curiosava per vedere cosa facevano quei due, scopando in un bar del centro nella via principale. Alla fine venne un cameriere e richiamò l’attenzione: fuori di qui per favore! e gli rispondemmo di no e, anzi, gli chiedemmo un piccolo favore: potrebbe signor cameriere esser nostro sensale, ci sposi qui ora, ci sposi per favore.
Non dovrei farlo, però perché no… E ci sposammo proprio li, ci sposò il cameriere, offrimmo a tutti da bere. E lì, su quel tavolo, di quel bar di quella via, passammo la luna di miele, quindici giorni meravigliosi. Fu prezioso il nostro amore.
Fu prezioso il nostro amore.
il Paolone fenice
Ho iniziato a scrivere questo blog nel gennaio di due anni fa. Come spiegavo allora, l’ho fatto per dare sfogo a pensieri che inopportunamente si affollano nella mia mente, cercando così di liberarmene. Ho scritto con una certa regolarità per due anni e, con il passare delle settimane, ho guadagnato un numero insperato di affezionati […]