Quest’estate, per le ferie di rito, sono tornato in Croazia. Non è la prima volta che ci andiamo, ed è sempre una bella esperienza. Non appartengo alla categoria degli eletti che frequentavano queste zone quando ancora erano Repubblica di Yugoslavia, e nemmeno ai coraggiosi che li hanno visitati a metà anni novanta, subito dopo la […]
Contaminami!
L’otto ottobre 1998, ovvero quasi vent’anni fa, usciva per la EMI/Virgin Records Clandestino, primo album solista di José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, in arte Manu Chao, fino ad allora noto come frontman della band Mano Negra. Manu, come lo chiamavamo tutti, aveva già alle spalle più di quindici anni di onorata carriera musicale, ma […]
URBAGRAMMI alla Pecha Kucha Night Milan
Qualche sera fa sono stato ospite della prestigiosissima Pecha Kucha Night Milan vol. 16. La serata si è tenuta allo Spirit de Milan, location meravigliosa, e portava il suggestivo titolo “Urban Rituals”. In queste serate bisogna presentare una sequenza di 20 immagini rimanendo su ciascuna immagine 20 secondi (il tutto è impietosamente automatizzato), per una […]
Kandinskij
– (nonna) Michi, di al papà che bella che era la mostra di Kandinskij.
– Papi, la mostra era bellissima: si intitolava “Kandinskij, il cavaliere errante in viaggio verso la stazione”.
– …
Euro e minuti
– Guarda, papi: due francobolli da 70 centesimi. In totale due euro e venti.
– Michi, sei sicuro? Fai bene i conti.
– eh: settanta centesimi più settanta centesimi fa due euro e venti!
– Michele, ma cosa dici?! Sette più sette fa quattordici, quindi un euro e quaranta!
– …
– Michi, hai capito?
– Cavolo! Avevo preso gli euro per minuti!
– …
Il dito e la luna
Uno crede di averle viste tutte, poi scorge tra la folla alla Galleria dell’Accademia il tizio attempato che, dietro al David di Michelangelo, si fa un selfie con l’indice proteso al cielo, in modo che – complice la prospettiva – il dito medesimo paia farsi strada nelle monumentali terga della statua più famosa del mondo. […]
Pianificare la città
Davanti al plastico di Citylife.
- – Papi, ma quella non è tutta la città, vero?
– No, è solo questo pezzettino.
– Dovrebbero fare un plastico di tutta la città, vero papi?
– Beh, si, sarebbe bello…
– Così gli architetti che voglio fare qualcosa, vanno lì e provano a vedere se sta bene, e se sta bene allora chiedono di farlo.
– …
Il Palazzo Cespuglio
– Ma ci sono tutti gli alberi sui balconi?
– Si. Ti piace?
– Forte! Così quando crescono diventa il Palazzo Cespuglio!
Non so se commercialmente avrebbe funzionato lo stesso.
Io amo il Blues
– Papi, ma cosa dice questa canzone?– Dice che tutti quanti abbiamo bisogno di qualcuno da amare…– Papi, ma io amo il Blues!Ah, beh… allora siamo a posto.
Mi manca l’aria
(a prosito di riscontro d’aria, risparmio energetico e opportunità di prevedere la VMC nei nuovi interventi)
– Papi, ma perché aprite le finestre?!
– Per cambiare l’aria, Michi.
– Ma l’aria non cambia, diminuisce: esce e non rientra più!
– …
Milano non esiste
Questo testo è stato pubblicato sul Forum che accompagna il numero 161 della rivista internazionale di architettura Lotus, dal titolo Meteo Milano. Potete acquistare la rivista, in formato cartaceo o PDF, a QUESTO indirizzo. Carissimo Direttore,ho ricevuto la Sua richiesta per un mio contributo al numero dedicato a Milano della Sua prestigiosa rivista e […]
Chiacchiere spensierate
La Discoteca (ricordi personali per un selezionato pubblico di inguaribili nostalgici) I muri bianchi, un po’ scrostati e istoriati con strani disegni, e le colonne gialle. Per terra: le mattonelle di graniglia, un po’ irregolari e cos ì fuori contesto. Da un lato, il telo che che nascondeva il modesto palco. Tutt’intorno le sedie azzurre […]
La schiscetta e i lavoratori
La mia mamma, in una delle molteplici vite che ha vissuto e sta vivendo, è stata professoressa di Italiano e Storia alle Scuole Medie. Credo insegnasse anche Geografia, ma qui si entra nel campo del mito (anche considerato che per lei una mappa ha lo stesso grado di decifrabilità di un quadro di Pollock). Orbene, […]
Si, No, Si, No, Si, No…
Domenica, finalmente, si vota. Io, tra dubbi e incertezze, voterò sì. Ma non è di questo che vi volevo parlare, quanto piuttosto di quanto mi abbia stufato e fatto arrabbiare questa campagna elettorale e di quali timori io abbia per il futuro. Una delle poche barzellette che racconta mio padre – l’unica che non coinvolga […]
Stereotipi e sensi di colpa
Ieri, tornando a casa in bicicletta dal lavoro, mi accorgo di avere la ruota posteriore un po’ sgonfia. Accosto in un parcheggio libero davanti a una caserma dei Carabinieri, prendo la pompa dalla borsa, mi accoscio e inizio a gonfiare. Uno zelante Carabiniere esce dalla sua guardiola, mi si accosta e dice: “cosa sta facendo?” […]
Il mio piede sinistro
Oggi mi è successa una cosa davvero strana. Ero in motorino, fermo a un semaforo di corso Sempione – l’ultimo, prima della zona pedonale – quando una signora che stava questionando con uno che voleva lavarle il vetro è avanzata di qualche metro, salendomi sul piede con la ruota anteriore destra della sua piccola BMW. […]
Fertili ministri
Ho quarantadue anni e due splendidi figli di dieci e sette. A volte con mia moglie ci diciamo che avremmo potuto farli prima: aspettavamo vanamente una sicurezza e una compiutezza che non sono mai arrivate (quindi tanto valeva…) e alla fine ci siamo decisi anche perché abbiamo famiglie unite e ragionevolmente benestanti, abbastanza da darci […]
Confessioni
Certe volte bisogna avere il coraggio di essere onesti con se stessi. Io, per esempio, questa mattina voglio fare una difficile ammissione: sono un razzista. Però anche voi dovete capirmi: ogni mattina, andando verso lo studio in motorino o in bicicletta, ne incontro davvero tanti. In corso Sempione, lungo viale Elvezia: ai semafori, a volte […]
E adesso come si fa a decidere un titolo, dopo tutto quello che si è detto?
Umberto Eco è stato, in questi anni, per me (per noi) una presenza quasi famigliare. Non per le molte volte che lo abbiamo ascoltato in conferenze, dibattiti, presentazioni. E nemmeno per qualche fugace incontro in una dimensione più personale (in uno di questi incontri, in particolare, stavo trasportando un armadio, quindi difficilmente avrei potuto soffermarmi […]
Family Miei
Come probabilmente sapete, sono padre orgoglioso di Luisa, nove anni, e Michele, sei. In questi anni mi sono fatto un’idea abbastanza precisa dei requisiti necessari a essere un buon genitore. Occorre, prima di ogni cosa, essere dotati di infinita pazienza, che questi piccoli adorabili mostri conoscono innumerabili modi per farci uscire dai gangheri. Occorre essere […]