Da quello che abbiamo potuto comprendere, le popolazioni che abitavano la fascia pedemontana della Pianura Padana adoravano diverse divinità, ciascuna dedicata a vegliare su specifici aspetti della vita quotidiana. Riteniamo in particolare che in questo pantheon fosse presente un dio preposto a proteggere i viandanti e, più in generale, a vegliare sui viaggi. A tale […]
Ciao Chick
Era il marzo 2003. Il Programma Integrato di Intervento Garibaldi Repubblica sarebbe stato presentato in Comune pochi mesi dopo, il P.I.I. Isola – Lunetta era di là da venire e l’Isola, ancora ignara dei suoi futuri fasti boero-catelliani, era un po’ il nostro Greenwich Village in Gremolada.
Buon 2021 di architettura
Per gli architetti e per l’architettura nel nostro paese l’anno che sta iniziando sarà ricco di sfide impegnative e cruciali. Nel discorso di fine anno, Mattarella ha voluto chiamare la stagione che ci aspetta il “tempo di costruttori” e, francamente, chi più di noi – abituati a progettare anche nelle condizioni più difficili – può e deve mettersi a disposizione per contribuire al nostro comune futuro?
I libri del 2020
Anche se dubito che nessuno lo aspetti con particolare ansia, ecco il mio rituale post sui libri letti nell’anno che si sta per concludere. Anno difficile, quello che ci stiamo lasciando alle spalle, eppure dal punto di viste della lettura iniziato alla grande, grazie alla mia socia e sodale Ombra, con il bellissimo L’arte della […]
Persone e personas
Lo so che adesso mi infilo in un guaio, che la materia è scivolosa, che peraltro la sanità lombarda ha ben più gravi problemi, ma voi siete i miei amici e capirete l’impellenza di condividere con voi questa osservazione forse un po’ laterale… Qualche giorno fa ho installato l’app di Regione Lombardia per il consultare […]
La creatività ai tempi della pandemia
Questo gioco è troppo difficile. Per chi non lo sa, bisogna scegliere una categoria di gioco e il livello di difficoltà (io ho scelto categoria linguistico e livello di difficoltà 3, nella norma ecco), ma anche se provate a prendere tutti i power-up i boss rimangono troppo difficili. Io sono arrivato a un boss particolare, […]
Peaky Picks
Inspired by the recent trend of using underground music from the second half of the last century to accompany movies and series set in the first half of it.
Milano esiste?
Lunedì 19 ottobre 2020 sono stato invitato a tenere un piccolo intervento nella giornata “La Metropoli dei Quartieri” all’interno del ciclo FareMilano. Di seguito trovate, più o meno, quello che ho detto. Milano non esiste è il titolo di un racconto di Tommaso Landolfi da cui spesso muovo per ragionare intorno alla nostra città. Milano […]
Ancora Milano
Viviamo un momento difficile, anche solo da decifrare. E in questa fase Milano, come molte altre grandi città, sta affrontando un passaggio critico. Con la pandemia sono emersi con forza spietata i limiti del modello di sviluppo che ha sostenuto la crescita degli ultimi anni: la sproporzione tra reddito e costo della vita, il disequilibrio tra i territori, la monofunzionalità di alcuni quartieri, solo per citare i principali. D’altro canto rimangono ben radicate in molti milanesi (che lo sono, più di ogni altro, per adozione e non per nascita) le ragioni che li avevano spinti a scegliere la città, questa città, per vivere almeno una fase della loro vita (da milanese, non mi sento di elencarli, ma li ho chiari in mente). E altrettanto ben radicati rimangono i miglioramenti avvenuti a Milano nell’ultimo decennio, cambiamenti che la rendono per fortuna diversa e migliore della città dove sono cresciuto. Mi fa grande tristezza, in questa fase di incertezza, tanto chi cavalca l’onda di una rivincita anti-milanese (cosa abbiamo combinato, in questi anni, per farci odiare tanto?!) quanto chi sostiene con improbabile trionfalismo il “non è successo niente”.
Mi sembra più sano rimboccarsi le maniche e capire cosa si può fare. E mi sembra molto più milanese.
Cinisello d’Ampezzo
– Cinque ore?!?
– Eh sì, ci abbiamo messo cinque ore.
– È tantissimo!
– Eh, sai: è molto lontano.
– Come “è molto lontano”: Cortina non è vicina a Milano?
– No, Michi: è lontano, è in montagna.
– Ahhh, io pensavo fosse tipo Cinisello.
Dove lavoro?
Io non so come cambieranno le nostre città a seguito di questa crisi né so se i cambiamenti radicali che stiamo vedendo nei luoghi di lavoro diventeranno stabili (e mi stupisce molto come molti sembrino invece avere le idee chiarissime). Ho però alcuni dubbi e alcune preoccupazioni. Una, per esempio, è questa: se davvero, come […]
Raffae’ e la Composizione
In architettura usiamo molto la parola “composizione”. Temo però che qualunque mia dissertazione su questo tema risulterebbe del tutto inadeguata in questa sede, vuoi per la necessaria brevità, vuoi per il profilo generalista del mio pubblico immaginario, vuoi per il rischio di risultare – su un tema così complesso – del tutto inadeguato alle aspettative mie […]
Vive le 14 julliet!
– Papi, ma il borgo sta venendo meglio del castello!
– Beh, magari gli abitanti del borgo (diciamo: i borghesi) con il loro lavoro e i loro commerci sono diventati ricchi…
– Papi, pensa se i borghesi si alleavano tra loro e conquistavano la reggia!
Domani passiamo a Marx.
Le forme alternative di didattica
– Papi, non vedo Satana, dov’è?
– È lì in alto, vedi? E sotto ci sono i Golosi…
– Sì, i dannati li conosco tutti, grazie all’Inferno di Dante…
– Michi, ma quando l’hai letto?!
– Ma no, papi, non il libro: l’escape room!
– …
Urbanistica da marciapiede
Ma a voi, i matti, per strada, cosa vi dicono? No, perché, stamattina, mentre attraversavo il QT8, mi ha fermato un tizio veramente male in arnese e, biascicando, mi ha detto: “perché la cosa speciale di questo quartiere, è che c’è un sacco di verde!”
Anelo assembramenti
Anelo assembramenti. Desidero vedere labbra: sorridenti, imbronciate, provocanti, anodine. Necessito stringere mani: quando mi presento, quando incontro, quando raggiungo un accordo, quando consegno un diploma. Voglio dare e ricevere abbracci e pacche sulle spalle. Accostare guance e schioccare baci. Voglio portarmi a casa la sera l’odore delle persone che ho incontrato. Abbiamo fatto e faremo […]
Una breve storia triste (con un finale felice)
Il Dottor Vidya Sagar Abburi è un ingegnere indiano laureato all’Indian Institute of Technology di Kharagpur con un Dottorato in Management Sciences della Jawaharlal Nehru Technological University di Hyderabad. Ha costituito anni fa una società di IT di un certo successo, la Avantel Limited, quotata in borsa. I suoi interessi di ricerca includono però “le […]
Tra rottamazione e gerontocrazia
A Milano molti ricevono e leggono un giornale-newsletter che ormai da molto tempo viene recapitato con regolarità nelle loro caselle email. Seppur limitato a una cerchia locale, è senza dubbio in città un organo di una certa rilevanza, soprattutto in una fascia colta, impegnata e un po’ radical-chic (senza necessariamente intendere il termine coniato da […]
Modern architecture masterpieces in movies #04

– Camille! C’est moi, Paul. Il y a 5 min que je te regarde, j’ai l’impression de te voir pour la première fois. Je peux rester ou ça t’ennuie?
– Reste, si tu veux.
Brigitte Bardot and Michel Piccoli as Camille and Paul Javal on the roof-terrace of Casa Malaparte by Adalberto Libera in Le Mépris (Jean-Luc Godard, 1963)
Modern architecture in movies #03

– Interactive erotic software. The wave of the future, Dude. One hundred percent electronic!
– Yeah well, I still **** *** manually.
Jeff Bridges as Jeffrey “The Dude” Lebowski visiting the Sheats–Goldstein Residence by John Lautner as the mansion of pornographer Jackie Treehorn (Ben Gazzara) in The Big Lebowski (Ethan and Joel Coen, 1998)