Tornando a casa la sera

Se tornando a casa dall’Ordine a tarda ora dopo una bellissima serata di idee, progetti, sogni, ambizioni e buoni amici vecchi e nuovi, con Jack Johnson nelle orecchie perché se no non ci sarebbero possibilità di trovare le energie necessarie a pedalare fino a oltre la Circonvallazione, mentre sfrecci lungo la strada pedonale del QT8 ripensando alla prodigiosa scena di questo pomeriggio quando il figlio novenne, perso il filo della propria parte nella recita scolastica, non ha però perso né l’animo né il controllo della situazione e ha inspiegabilmente portato il pubblico a un immeritato (o meritatissimo) applauso a scena aperta dimostrando una innata capacità di gestire le situazioni di crisi che francamente gli invidi parecchio, incroci all’improvviso due signori, anche loro in bicicletta, che – almeno dal colore della pelle – si direbbe possano essere venuti da molto lontano, o forse solo da Lampugnano, e uno dei due signori ha sulle spalle un paio di vecchi sci di quelli da due metri e zero cinque e attacco Tyrolia e ti sorride con stanchezza e allegria come se fosse tutto normale, allora pensi che forse ci si può ancora stupire. Buona notte e a domani.

Politica e urbanità

Lo so, è il commento che faccio ad ogni elezione, almeno da Trump in poi… ma ormai è una mia ossessione: anche questa tornata elettorale conferma come il divario politico e culturale tra le grandi città e i territori sia sempre più netto (ormai incolmabile?). Mentre nei territori prevalgono istanze sovraniste o almeno conservatrici, nelle […]

Europa di nuovo conio

Quando sono stato in Erasmus in Spagna, nel 1997, c’erano ancora le Lire e le Pesetas. Mentre qui in Italia le monete metalliche rappresentavano valori esigui (i famosi spiccioli), in Spagna la moneta aveva un ruolo importante, soprattutto il tamugnissimo Veinte Duros, mille e cinquecento lire di bronzo iberico che ti pesavano nelle tasche come […]

Buon Primo Maggio

Buon Primo Maggio a tutte le architette e a tutti gli architetti, ai lavoratori tipici e a quelli atipici, agli imprenditori e agli interinali, agli autonomi e a i precari, alle partite iva e ai partiti proprio, alle archi-star e agli archi-travet, a chi fa la mossa e a chi da di lima, a chi […]

Post Moderno

Scoprii il Postmoderno (nel senso anche e soprattutto filosofico del termine) seguendo le strampalate lezioni di un eccentrico ed egocentrico professore di storia dell’architettura che mi toccò per divisione alfabetica per i primi due anni di corso. Mi sentivo molto lontano dalla cifra estetica di chi il Postmoderno lo traduceva in stile, ma l’idea di […]

La polvere del palcoscenico

​ Quello che segue è un post insopportabilmente radical-chic, pieno di buoni sentimenti, amore per la cultura e fiducia nel prossimo e nel futuro. Quindi se siete complottisti sfegatati, cercatori di scie chimiche, nemici dei congiuntivi e amanti dei punti esclamativi, è bene che non proseguiate (in effetti, ci sarebbe da chiedersi che cosa ci […]

I compiti delle vacanze.

Pomeriggio di inizio settembre, la luce rosata entra dalla finestra attraversando le foglie della vite americana, la città si prepara lentamente al grande risveglio. Un bambino siede con sguardo disperato al tavolo del soggiorno, le gambe penzolano dalla sedia. Sul culo della matita non è rimasto più niente da rosicchiare. La madre, che da settimane […]

Smetto quando voglio

Ieri l’ho fatto di nuovo. Ero sicuro che questa volta avrei smesso, invece… Quando l’ho fatto la prima volta ero giovane e davvero non avevo idea di a che cosa stessi andando incontro. E poi il tempo passa e tu sei sempre lì. “Lo faccio solo perché mi piace”, dici. “Smetto quando voglio”. Sì, come […]

Non è mai troppo tardi

Anche quest’anno le scuole sono reiniziate. Per tutti. Il Michele prosegue la sua avventura nella scuola elementare, la Luisa si affaccia nel mondo delle scuole medie, e io — inspiegabilmente e insperabilmente — tengo ancora un corso alla Scuola di Architettura. Le incombenze, in questo frangente, sono molte. I compiti dell’estate mai finiti e quelli […]

Il balcone balcano

Quest’estate, per le ferie di rito, sono tornato in Croazia. Non è la prima volta che ci andiamo, ed è sempre una bella esperienza. Non appartengo alla categoria degli eletti che frequentavano queste zone quando ancora erano Repubblica di Yugoslavia, e nemmeno ai coraggiosi che li hanno visitati a metà anni novanta, subito dopo la […]

Contaminami!

L’otto ottobre 1998, ovvero quasi vent’anni fa, usciva per la EMI/Virgin Records Clandestino, primo album solista di José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, in arte Manu Chao, fino ad allora noto come frontman della band Mano Negra. Manu, come lo chiamavamo tutti, aveva già alle spalle più di quindici anni di onorata carriera musicale, ma […]

URBAGRAMMI alla Pecha Kucha Night Milan

Qualche sera fa sono stato ospite della prestigiosissima Pecha Kucha Night Milan vol. 16. La serata si è tenuta allo Spirit de Milan, location meravigliosa, e portava il suggestivo titolo “Urban Rituals”. In queste serate bisogna presentare una sequenza di 20 immagini rimanendo su ciascuna immagine 20 secondi (il tutto è impietosamente automatizzato), per una […]

Il dito e la luna

Uno crede di averle viste tutte, poi scorge tra la folla alla Galleria dell’Accademia il tizio attempato che, dietro al David di Michelangelo, si fa un selfie con l’indice proteso al cielo, in modo che – complice la prospettiva – il dito medesimo paia farsi strada nelle monumentali terga della statua più famosa del mondo. […]

Milano non esiste

Questo testo è stato pubblicato sul Forum che accompagna il numero 161 della rivista internazionale di architettura Lotus, dal titolo Meteo Milano. Potete acquistare la rivista, in formato cartaceo o PDF, a QUESTO indirizzo.   Carissimo Direttore,ho ricevuto la Sua richiesta per un mio contributo al numero dedicato a Milano della Sua prestigiosa rivista e […]

Chiacchiere spensierate

La Discoteca (ricordi personali per un selezionato pubblico di inguaribili nostalgici) I muri bianchi, un po’ scrostati e istoriati con strani disegni, e le colonne gialle. Per terra: le mattonelle di graniglia, un po’ irregolari e cos ì fuori contesto. Da un lato, il telo che che nascondeva il modesto palco. Tutt’intorno le sedie azzurre […]

La schiscetta e i lavoratori

La mia mamma, in una delle molteplici vite che ha vissuto e sta vivendo, è stata professoressa di Italiano e Storia alle Scuole Medie. Credo insegnasse anche Geografia, ma qui si entra nel campo del mito (anche considerato che per lei una mappa ha lo stesso grado di decifrabilità di un quadro di Pollock). Orbene, […]

Si, No, Si, No, Si, No…

Domenica, finalmente, si vota. Io, tra dubbi e incertezze, voterò sì. Ma non è di questo che vi volevo parlare, quanto piuttosto di quanto mi abbia stufato e fatto arrabbiare questa campagna elettorale e di quali timori io abbia per il futuro. Una delle poche barzellette che racconta mio padre – l’unica che non coinvolga […]

Stereotipi e sensi di colpa

Ieri, tornando a casa in bicicletta dal lavoro, mi accorgo di avere la ruota posteriore un po’ sgonfia. Accosto in un parcheggio libero davanti a una caserma dei Carabinieri, prendo la pompa dalla borsa, mi accoscio e inizio a gonfiare. Uno zelante Carabiniere esce dalla sua guardiola, mi si accosta e dice: “cosa sta facendo?” […]

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