Credo di avervi già raccontato come le vicende della vita mi abbiano portato a sposare un’austriaca, conosciuta in Svezia ma che parlava barese, eccetera, eccetera. Orbene, da quando ci frequentiamo, ho sviluppato un complesso e tormentato rapporto con il tedesco. Prima di tutto ho scoperto che è una lingua molto bella: ordinata, precisa, eppure ricca […]
Il Paolone in vacanza
Nella remota ipotesi che oggi siate qui, sul mio blog, e non a Bali, in Romagna, a Fregene e nemmeno sulle Dolomiti, mi corre l’obbligo di avvisarvi che il Paolone è in vacanza. Questo, intendendo per Paolone quello del Lunedì, che l’altro, quello in carne e ossa, ne ha ancora per qualche giorno. Ci rivediamo […]
A me mi piace
Io provo una personale e spiccata antipatia per Alessandro Manzoni. Non già, come spesso accade, per essere stato costretto a studiarlo alle superiori. Diciamo che le mie professoresse di italiano erano tali (per qualità media) e tante (per cambi continui) da non portarmi mai alla reale necessità di studiare alcunché. Il mio problema con Manzoni […]
Il fotografo della Bovisa
Durante il mio secondo anno di università, direi nel 1993, il Politecnico di Milano inaugurò le prime strutture nel nuovo campus di via Durando, in Bovisa. Si trattava di un primo lotto di poche aule all’interno di una fabbrica abbandonata, la Ceretti & Tanfani. Noi frequentavamo qui i laboratori di progettazione e poco altro, mentre […]
La camicia a righe
A Milano, a luglio, fa caldo. Allora, chi può, se ne va. In montagna, al mare, in campagna o in collina. In villeggiatura. Che non è la vacanza. È diverso. La villeggiatura si fa in una casa, se possibile di proprietà, se no in affitto per lunghi periodi. Si parte con tutto l’armamentario: vestiti, attrezzature, […]
Il sabato del villaggio
Ci sono esperienze nella vita che ti segnano, che rimangono impresse nella memoria, che un giorno racconterai ai tuoi nipoti. Ci sono avventure che l’uomo intraprende per sfidare i suoi stessi limiti. C’è chi attraversa la Patagonia in bicicletta, o il deserto del Mojave in skateboard, o la Via della Seta sui trampoli. Io, sabato, […]
È severamente vietato
Ho passato un bellissimo fine settimana e avrei molte cose di cui parlarvi, ma non posso. Purtroppo si tratta di materiale segretato. Esistono regole precise che mi impediscono di attingere alle esperienze e alle riflessioni dei giorni scorsi per usi esterni. Potremmo dire che è severamente vietato. A questo proposito, c’è una cosa che mi […]
Kant e il Bolidone
Era chiaro fin dalle premesse che in questo blog si sarebbe parlato a Van Vera. Questa volta, però, avrei intenzione di esagerare. Avrei pensato di intrattenervi con una riflessione filosofico-psicologica. Per fortuna, la maggior parte dei filosofi e degli psicologi che conosco sono persone troppo serie per perdere tempo su Facebook e blog vari. L’unico […]
Il senso del tempo
Premessa. Questa mattina ho deciso di resistere, di non cascare nuovamente nell’attualità (certo che è un periodo difficile per cercare di fare i non-impegnati). Quindi niente referndum, niente quorum, ne altre latinerie a sproposito. Ho votato, e questo è quanto. Quindi: passiamo ad altro. Come ormai sapete, ho sposato un’austriaca; purtroppo, per ragioni legate alla […]
La voglia di ascoltare
Eccomi di nuovo in difficoltà. Ho più volte promesso che non avrei mai parlato di architettura, ma questa volta temo di non farcela proprio. Succede che durante i giorni del ponte, un sacco di architetti, sottoscritto incluso, si sono dati appuntamento a Perugia per Festarch. Dovrebbe essere vietato, se non dalla legge almeno dal buonsenso, […]
L’Armando è tornato
L’armando è tornato. Eravamo tutti li, ad aspettarlo, e lui è tornato. Difficile raccontare, a chi non c’era, com’era Piazza Duomo ieri sera. Difficile raccontare senza cadere nella retorica. Difficile raccontare senza tradire lo spirito. Mentre musicisti e comici di epoche svariate si esibivano sul palco improvvisato, la piazza andava riempiendosi di un’umanità varia e […]
Urban Housing | Urban Design
Gli spazi sociali della residenza come catalizzatori di urbanità In questo testo proverò ad argomentare come la residenza, se correttamente concepita e realizzata, possa essere un importante elemento catalizzatore del processo di significazione urbana nei nuovi quartieri di espansione interna della città. L’occasione entro cui si sviluppano le osservazioni qui riportate è rappresentata dall’attività didattica […]
Manifesto in defense of sexiness in architecture
“I grasp a unique structure of the thing, a unique way of being, which speaks to all my senses at once” Maurice Merleau-Ponty Only a little part of human activities has the privilege of aiming at pleasure. Even less of them direct their ambition toward achieving sensual pleasure. Most of these are illegal. Or are […]
Nostalgia canaglia
Vi devo confessare che questa volta sono preda di una certa ansia da prestazione. Con la storia dell’Armando Pisapia, i visitatori del blog sono stati, martedì scorso, un po’ troppi. Non vorrei che qualcuno tornasse con aspettative eccessive, magari cercando commenti politici intelligenti, o perlomeno sagaci, che temo non troverà. Nelle ultime settimane, per cause […]
L’Armando in tivvù
Sapete una cosa strana? Ieri ho visto l’Armando in tivvù. Avete presente l’Armando, quel signore gentile che, a scapito di qualsiasi ragionevolezza di specie, è, con ogni evidenza, il papà della Pimpa? Beh, quel signore ieri sera era sulla tivvù nazionale. Era li seduto e sorrideva. Quel sorriso complice che fa sempre quando la Pimpa […]
Prime affermazioni di identità
– Metti la canottiera dentro le mutande, dai…
– No
– Ma anch’io l’ho messa, vedi?
– È velo. Anche il nonno la mette
– E allora?
– Ma io non sono come voi
Potere alla parola
Piccola premessa Nella vita, tra molte altre cose, mi occupo di Social Housing. Me ne occupo, sia chiaro, come architetto e non come sociologo, operatore e meno che mai politico. È un tema che studio ormai da alcuni anni e qualcuno ha avuto addirittura l’ardore di dire che sono un esperto. Si potrebbe, da questo, […]
Il figlio di Bin Laden
L’attualità mi perseguita. Avevo deciso di tornare a parlarvi degli affari miei, ma la realtà è venuta a stanarmi. Il fatto è che una volta ho mangiato il figlio di Bin Laden Stiamo parlando della Pasqua di alcuni anni fa: un caro amico pittore (nel senso di imbianchino), allevatore a tempo perso, ci ha fatto […]
Aldo dice ventisei per uno
Ecco, lo sapevo. Eppure mi ero ripromesso di non farlo: quando ho iniziato a scrivere questo blog, avevo deciso che mai avrei parlato di architettura e meno che mai di cose serie. Quantomeno apertamente. E poi ci sarebbe, in arretrato, la questione del figlio di Bin Laden. E quella della nostalgia. Ma la tentazione è […]
Salone di bellezza
Oggi, nei miei programmi, avrei voluto parlarvi della nostalgia. O del figlio di Bin Laden. Ma la settimana appena passata era, qui a Milano, la settimana del Salone. Non mi dilungherò in spiegazioni, presumendo che chi mi legge (già: chi mi legge?) sappia di cosa sto parlando. La cosa curiosa, su cui vorrei soffermarmi il […]