Il Moralista 2.0™

Avete notato anche voi che una nuova tipologia di molestatore si aggira per le strade e nella rete? Più temibile delle chiacchiere serali di una beghina e più inopportuno di un testimone di Geova al sabato mattina, più fastidioso di un prurito persistente e più pedante di un secchione adolescente, può nascondersi in ogni dove e colpirti ad alzo zero: è il Moralista 2.0™.

Il Moralista 2.0™ è un vero tormento, ti può cogliere in fallo in qualsiasi momento. Una volta, almeno, era sufficiente mantenere una condotta acquiescente per evitare gli strali molesti dei moralisti e dei troppo-onesti. Con la fine delle grandi narrazioni e delle conseguenti affiliazioni, il Moralista 2.0™, condanna suprema, ti giudicherà su qualunque tema.

Criticherà ugualmente il tuo guardare la televisione, tu vittima colpevole della grande illusione, o il fatto che non la possiedi e non l’abbia vista, tu luddista snob vetero-marxista. Può, indifferentemente e con la medesima veemenza, accusarti per il tuo troppo spendere o per il tuo fare senza.

Il tuo mezzo di locomozione certo è il meno appropriato: la tua macchina inquina, la tua bici intralcia, il pedone è sgraziato; il Moralista 2.0™, il dubbio mi è sorto, forse ha scoperto il teletrasporto.

Il Moralista 2.0™ ha evidenti tendenze nimby e vorrebbe un gran prato su cui pascolare i bimbi; il fatto di abitare nel centro storico, in un attico col bersò in stile dorico, non lo rende poi più clemente con chi costruisce lì di fronte.

Il Moralista 2.0™ prolifera sui social network: twitta, scrive, dice e posta, commenta tutto, senza sosta. Ti aspetta al varco con il macetee approfitta di ogni tua comparsa rete, per precisare, emendare, integrare e, soprattutto, per giudicare.

Il Moralista 2.0™ può giungere all’equilibrismo di accusare te per il tuo moralismo.

Il Moralista 2.0™ è un moralista bespoke, egli possiede una dote come poche, superiore a quella della precedente generazione, di costruire una morale a misura della propria azione; i sensi di colpa sono fastidiosi inconvenienti ormai superati dagli eventi. Il comportamento del Moralista 2.0™ è la sua misura del giusto e del vero.

 

Non ci prendete per degli amorali, siamo soltanto cittadini normali, onesti, retti, attivi e partecipi, dotati, ci pare, di saldi principi. Abbiamo però grande dispetto, e anche, va detto, un qualche sospetto, per il Moralista 2.0™: potete comprenderci, non è vero?

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