Il fesso con la fissa punta dritto alla fossa. Il telaio blu cobalto, congegnato per la pista, sfreccia rapido sull’asfalto: è un piacere per la vista! Il copertone tubolare sul selciato fa imprecare col sellino d’altri tempi che pregiudica accoppiamenti.
Il cardigano svolazzante su maglietta aderente: abbinamenti di colore da daltonico impenitente.L’occhio pesto e un po’ fumoso da fruitore abituale di sostanze e di pietanze dalle dubbie conseguenze scruta da dietro agli occhiali blu, con le lenti un po’ fumè, da cantante tardo-punk, a suoi tempi demodè.
Il mozzo fisso con catena concatena i movimenti, quelli rapidi e quelli lenti. Perché mai sprecare gomma e preziosa aerodinamica per ospitar rozze ganasce che mi arrestino la cinetica? Per frenare, che ci vuole, basta smetter di pedalare. Disse il fesso con la fissa prima di capitolare…
Guarda, mamma, senza freni; guarda, mamma, senza mani; guarda, mamma, senza denti!