Music for life

C’è un piccolo rito che mi aiuta nei momenti difficili, che mi rilassa quando sono preoccupato, che mi aiuta a godermi momenti di serenità o di felicità. Uno dei pochi riti in cui sono riuscito a coinvolgere anche i miei figli. È una sequenza di filmati musicali che ho collezionato su YouTube e che guardo […]

Ciao Chick

Era il marzo 2003. Il Programma Integrato di Intervento Garibaldi Repubblica sarebbe stato presentato in Comune pochi mesi dopo, il P.I.I. Isola – Lunetta era di là da venire e l’Isola, ancora ignara dei suoi futuri fasti boero-catelliani, era un po’ il nostro Greenwich Village in Gremolada.

Il Mito e il Coglione

Originariamente pubblicato su Il Calibro. Anche quest’anno, come ogni anno, MITO SettembreMusica accompagna il Paolone nel duro rientro dalle vacanze. E, come ogni anno, si merita un post (quasi) in esclusiva. Il festival, diretto da Enzo Restagno e nato nel 2007 – grazie al gemellaggio culturale tra Milano e Torino – come estensione del trentennale festival torinese Settembre Musica, […]

La signora Giuliana e il multitasking

Originariamente pubblicato su Il Calibro. Proprio quello che avevo bisogno! esclamava, sinceramente stupita, mia nonna quando, spacchettando il regalo ricevuto, trovava ciò che ti aveva chiesto di regalarle: la sua generazione, nata in un mondo ancora contadino e passata attraverso due guerre, era intrisa di un morigeratezza che oggi faremmo fatica a praticare. La società consumistica che […]

La canzone del Presidente

Originariamente pubblicato su Il Calibro. L’undici settembre millenovecentosettantrè non ero ancora nato. Non ho visto, quindi, allora, le immagini degli Hawker Hunter che bombardano il Palacio de La Moneda, non ho sentito il dottor Salvador Guillermo Allende Gossens che, chiuso nel palazzo sotto alle bombe, declamava su Radio Magallanes il suo ultimo, bellissimo discorso. Non ho sentito il lamento […]

La luna sul villaggio

Originariamente pubblicato su Il Calibro. La luna splende, grandissima, sul villaggio stasera. Dudù pizzica con maestria le tre corde del suo xalam. Dudù è un griot, un cantastorie, discendente di una famiglia di griot. Dudù, come i suoi avi, pizzicando le tre corde del suo xalam, tramanda le storie del suo popolo. Gli anziani, seduti […]

Un sogno meticcio

Da giovane, ero un fondamentalista della multiculturalità (per quanto possa essere fondamentalista una persona pigra come me). Voi potete capirmi: da lombardo al 100% bisognava pur trovare delle distrazioni. Perché io, di mio, ho al massimo un centinaio di chilometri in linea d’aria (ho appena controllato su Google maps…) tra il paesino del mio avo […]

Al bar dell’angolo

Stamattina mi è venuta in mente una meravigliosa canzone di Albert Pla; non sapendo scrivere niente di altrettanto bello, mi sono limitato a tradurla per voi.

 

Ero sulla terrazza un oscuro pomeriggio bevendomi un bicchiere, in quel bar sull’angolo della via principale; guardando volare le mosche, guardando passare la vita, guardando passare le ragazze. Che a tutte mi avvicinerei, a tutte le bacerei; però le perdo di vista perché passano di fretta.

Finito il drink, con il culo del bicchiere disegnai una silhouette. Lasciai volare la mente (mi accecò un po’ l’alcol) e, al aprire gli occhi, vidi che la silhouette sfuocata si era convertita in principessa, e eri tu.

E apparisti tu.

Io mi alzai dalla sedia e mi incamminai verso di te: posso darti un bacio, bimba? e poi mi vergognai di me; ma non seppi resistere e te lo domandai un’altra volta: posso darti un bacio, bimba, anche solo sulla guancia? E tu mi dicesti di si, mi rispondesti si, potrei alzarti la gonna e sdraiarti qui sul mio tavolo? Posso prenderti qui adesso? dimmi di si per favore. Tu buttasti per terra i bicchieri che c’erano sul tavolo, mi stringesti tra le braccia e ti si aprirono le gambe; e mi dicesti di si, forza fallo dai. E senza accorgercene noi ci abbracciammo e facemmo l’amore, in quel bar sull’angolo della via principale.

I clienti non capivano e la gente curiosava per vedere cosa facevano quei due, scopando in un bar del centro nella via principale. Alla fine venne un cameriere e richiamò l’attenzione: fuori di qui per favore! e gli rispondemmo di no e, anzi, gli chiedemmo un piccolo favore: potrebbe signor cameriere esser nostro sensale, ci sposi qui ora, ci sposi per favore.

Non dovrei farlo, però perché no… E ci sposammo proprio li, ci sposò il cameriere, offrimmo a tutti da bere. E lì, su quel tavolo, di quel bar di quella via, passammo la luna di miele, quindici giorni meravigliosi. Fu prezioso il nostro amore.

Fu prezioso il nostro amore.

Balla che ti passa

Che poi, dopo aver fatto la guerra e, in qualche modo, averla vinta, uno ci ha voglia di ballare, mi pare logico.   A Milano, nel 1945, appena cessate le ostilità, i giovani componenti della 48° Brigata Matteotti decisero di impegnare il premio conferitogli dal C.L.N. per aver catturato un gerarca in fuga per ricostruire […]

Il disco perfetto

Un iMac G3 Bondi Blue del 1998 è in grado di leggere (e di scrivere) senza alcuna difficoltà una chiavetta usb da 8Gb comprata al supermercato. Incredibile, no? Un iMac G3 Bondi Blue del 1998 è anche in grado di demolire ogni tua certezza e gettarti nello sconforto, semplicemente permettendoti di rivedere improvvisamente fotografie digitali […]

Entrare nel MiTo

La fine dell’estate è il momento sbagliato per ricominciare a lavorare. La pioggia sferza impertinente le giacche leggere, esibizionistiche, portate con sprezzo del tutto cosciente delle condizioni meteorologiche, e tocca tornare a casa fradici, bisbetici e quasi artritici. Le ragazze, appena rientrate, necessitano mostrare con abbondanza le giovani membra abbronzate rigirandosi, con paziente costanza, sulle […]

Non me la menate

È sempre importante celebrare con adeguata cura gli anniversari: è un modo per conservare la memoria delle cose, per condividere valori e per costruire identità. In questa prima metà del 2012, per esempio, ricorrono i vent’anni dall’uscita di Hanno ucciso l’Uomo Ragno, pietra miliare dell’italica musica Pop. Per celebrarlo, Max Pezzali è uscito con un […]

caval Donato

Alcuni giorni fa un amico girava per il centro città travestito da Sant’Ambrogio, distribuendo statuette in resina del Duomo (che ci volete fare, ognuno ha gli amici che si merita). La cosa interessante, mi ha poi raccontato costui, è che da ogni parte accorrevano numerosi per accaparrarsi uno (o più) esemplari della statuetta, peraltro di […]

Nati per correre

Nell’estate del 1985 io avevo dieci anni. Questo si può facilmente desumere dal fatto che sono nato il 23 settembre del 1974. Il 23 settembre del 1949, invece, è nato Bruce Springsteen, che quell’estate aveva quindi trentacinque anni. Io non so dove fossi venerdì 21 giugno 1985, probabilmente ero in vacanza in campagna, nella colonia […]

Papa-Ego

Ho già raccontato, in uno dei primi post di questo Blog, i valori che hanno caratterizzato la mia educazione e che conducono, più o meno, la mia vita adulta. Una menzione particolare potrebbe però meritare la traiettoria della mia educazione musicale, arrivando fino ai miei figli. In casa mia, quando ero bambino, non si ascoltava […]

il MITO del jazz

Da qualche anno, qui tra Torino e Milano, il rientro dalle vacanze è allietato da MITO SettembreMusica. Si tratta di un festival di musiche (musica forte, direbbe Quirino Principe, ma anche Jazz e molto altro) che, credo anche grazie a finanziamenti pubblici, propone un ricco ed economico cartellone. I primi anni ho fatto un po’ […]

Potere alla parola

Piccola premessa Nella vita, tra molte altre cose, mi occupo di Social Housing. Me ne occupo, sia chiaro, come architetto e non come sociologo, operatore e meno che mai politico. È un tema che studio ormai da alcuni anni e qualcuno ha avuto addirittura l’ardore di dire che sono un esperto. Si potrebbe, da questo, […]

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto