Lupo Ulula

Come ci racconta Nick Hornby, ogni anno, Will Freeman attende con sofferenza il momento in cui sentirà di nuovo, nella filodiffusione di qualche grande magazzino, “La super-slitta di Babbo Natale”, hit del defunto padre che, con le royalties, gli permette di vivere da nullafacente di lusso. In effetti, il clima natalizio piomba ogni anno sulle […]

L’era della nicchia

È difficile rendere per iscritto la grandezza di Natalino Balasso. È difficile far comprendere l’ilarità dei suoi sketch senza poter riprodurre quella vocina inconfondibile che lui attribuiva all’omonimo attore di film di nicchia (insomma, piuttosto porno). Ma dietro a quel personaggio c’era (oltre a molti malintenzionati, come farebbe notare Balasso) una grande intuizione. Quasi lyotardiana. […]

Ho scelto il momento sbagliato

Non c’è niente da dire, ho scelto il momento sbagliato per iniziare questo blog. Non so se avete presente Lloyd Bridges che, nei panni di Steve McCroskey, guarda in camera con sguardo allucinato e dice: “ho scelto la settimana sbagliata per smettere di…” (completare la frase con “fumare”, “bere”, “assumere tranquillanti”, “sniffare colla”). Sto parlando, […]

Woody Allen sul divano

Sono giorni davvero difficili; per il mondo, per il nostro paese, per le nostre città. L’economia mondiale, la politica internazionale, perfino la natura ci porgono il conto salato degli errori che abbiamo fatto. Io non sono certo la persona giusta per commentare tutto questo casino. Peraltro, anch’io, personalmente, avrei parecchie cose di cui lagnarmi. Come […]

Papa-Ego

Ho già raccontato, in uno dei primi post di questo Blog, i valori che hanno caratterizzato la mia educazione e che conducono, più o meno, la mia vita adulta. Una menzione particolare potrebbe però meritare la traiettoria della mia educazione musicale, arrivando fino ai miei figli. In casa mia, quando ero bambino, non si ascoltava […]

Fuori sincronia

All’inizio della nostra carriera di architetti, abitavamo e lavoravamo nello stesso luogo: tre locali al piano terra in Bovisa con un passato da verduraio. Una sera uno dei miei primi (e più affezionati) clienti venne a trovarci per discutere alcuni dettagli del progetto che stavamo facendo per lui. Guardando assorto il vecchio televisore che capeggiava […]

Lettera ai miei figli

Avvertenza: il post qui sotto potrebbe contenere tracce di buonismo, patriottismo, speranza e altri buoni sentimenti. I lettori disillusi sono pregati astenersi dal proseguire. In caso di leggera ipersensibilità si consiglia di compensare con 10cc di Marcotravaglio o 25cc di Gianantoniostella. Lettera ai miei figli, Luisa e Michele.(e.p.c. a Pier Luigi Celli e suo figlio, […]

Il senso del lusso

Sono un tipo abitudinario. Lo sono sempre stato. Mi vesto sempre uguale, faccio sempre le stesse cose, vedo sempre le stesse persone. Ma soprattutto ho i miei piccoli riti: protocolli procedurali che mi tengono ancorato nel disordine endemico che mi circonda (e che contribuisco in maniera fondamentale a creare). Il fatto è che mi sono […]

Il Paolone in vacanza

Nella remota ipotesi che oggi siate qui, sul mio blog, e non a Bali, in Romagna, a Fregene e nemmeno sulle Dolomiti, mi corre l’obbligo di avvisarvi che il Paolone è in vacanza. Questo, intendendo per Paolone quello del Lunedì, che l’altro, quello in carne e ossa, ne ha ancora per qualche giorno. Ci rivediamo […]

Il fotografo della Bovisa

Durante il mio secondo anno di università, direi nel 1993, il Politecnico di Milano inaugurò le prime strutture nel nuovo campus di via Durando, in Bovisa. Si trattava di un primo lotto di poche aule all’interno di una fabbrica abbandonata, la Ceretti & Tanfani. Noi frequentavamo qui i laboratori di progettazione e poco altro, mentre […]

La camicia a righe

A Milano, a luglio, fa caldo. Allora, chi può, se ne va. In montagna, al mare, in campagna o in collina. In villeggiatura. Che non è la vacanza. È diverso. La villeggiatura si fa in una casa, se possibile di proprietà, se no in affitto per lunghi periodi. Si parte con tutto l’armamentario: vestiti, attrezzature, […]

Kant e il Bolidone

Era chiaro fin dalle premesse che in questo blog si sarebbe parlato a Van Vera. Questa volta, però, avrei intenzione di esagerare. Avrei pensato di intrattenervi con una riflessione filosofico-psicologica. Per fortuna, la maggior parte dei filosofi e degli psicologi che conosco sono persone troppo serie per perdere tempo su Facebook e blog vari. L’unico […]

Il senso del tempo

Premessa. Questa mattina ho deciso di resistere, di non cascare nuovamente nell’attualità (certo che è un periodo difficile per cercare di fare i non-impegnati). Quindi niente referndum, niente quorum, ne altre latinerie a sproposito. Ho votato, e questo è quanto. Quindi: passiamo ad altro. Come ormai sapete, ho sposato un’austriaca; purtroppo, per ragioni legate alla […]

La voglia di ascoltare

Eccomi di nuovo in difficoltà. Ho più volte promesso che non avrei mai parlato di architettura, ma questa volta temo di non farcela proprio. Succede che durante i giorni del ponte, un sacco di architetti, sottoscritto incluso, si sono dati appuntamento a Perugia per Festarch. Dovrebbe essere vietato, se non dalla legge almeno dal buonsenso, […]

Nostalgia canaglia

Vi devo confessare che questa volta sono preda di una certa ansia da prestazione. Con la storia dell’Armando Pisapia, i visitatori del blog sono stati, martedì scorso, un po’ troppi. Non vorrei che qualcuno tornasse con aspettative eccessive, magari cercando commenti politici intelligenti, o perlomeno sagaci, che temo non troverà. Nelle ultime settimane, per cause […]

Il figlio di Bin Laden

L’attualità mi perseguita. Avevo deciso di tornare a parlarvi degli affari miei, ma la realtà è venuta a stanarmi. Il fatto è che una volta ho mangiato il figlio di Bin Laden Stiamo parlando della Pasqua di alcuni anni fa: un caro amico pittore (nel senso di imbianchino), allevatore a tempo perso, ci ha fatto […]

La primavera a Milano

Ogni anno, a Milano, arriva la primavera. Sempre nello stesso periodo, dopo mesi di un grigio che ti fa dimenticare l’esistenza di altri colori, d’improvviso, inattesa, arriva la primavera. Passata la stagione dei funghi a gas e dei dehor in cellophane, fioriscono per le strade photinie e tavolini. I giardini del centro si popolano di […]

La dignità della mucca

Mi dispiace per voi, ma oggi vi propino la mucca™. Non sarà facilissimo, ma proverò a spiegarvi di cosa si tratta Ci sono alcuni casi (molti) in cui la geometria, la simmetria, l’ordine generale della forma di un messaggio contribuiscono in modo fondamentale alla qualità del contenuto. Io, per esempio, tendo a organizzare i miei […]

Demoscopia urbana

Non sono mai stato amante delle situazioni ad alto rischio; sono sempre stato un tipo prudente, fin da ragazzino. Mentre amici e cugini si fracassavano allegramente contro alberi, pali, marciapiedi e ogni altro oggetto che si mettesse inopportunamente tra loro e la gloria, io mi mantenevo a cautelativa distanza di sicurezza. Non ho mai praticato […]

Mi piaccion le sbarbine

Eppure qualche sospetto devo averlo destato. Chessò: quando a otto anni ho chiesto, per natale, una macchina da cucire. Oppure quando, a tredici, ho partecipato, unico maschio, al saggio finale del corso di danza Jazz, fasciato in un’indecente tutina arancione metallizzata. O forse quando, da adolescente, ho divorato tutti i romanzi di David Leavitt. Dico, […]

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