Alejandro Aravena è da poco docente del Politecnico di Milano. Alcuni giorni fa, grazie all’invito di Massimo Bricocoli e di Matteo Poli – ho avuto il privilegio di partecipare ai lavori del Laboratorio ELEMENTAL. Per il Workshop, Aravena ha scelto il tema della crisi abitativa delle nostre città e del costo insostenibile degli alloggi. Per arricchire il dibattito, ha chiesto di invitare una serie di personalità che fossero a vario titolo utili a costruire una visione complessiva del problema, tra queste il sottoscritto.
Un po’ perché toccava argomentare in inglese, un po’ per l’impressione di trovarsi a discutere con un Pritzker, e molto per rispetto degli studenti, nei giorni precedenti avevo buttato giù qualche appunto. Lo riporto qui, nel caso interessasse a qualcuno.
Genesi (degli architetti)
“[…] maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campestre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane. Project Manager revisioneranno in PowerPoint i tuoi elaborati e indiranno quotidianamente riunioni di avanzamento; commerciali stabiliranno canoni di bellezza, renderisti decideranno al posto tuo e fund manager stabiliranno in Excel obiettivi irraggiungibili; Sovrintendenze e Commissioni giudicheranno impietosamente il tuo lavoro; comitati di cittadini ti accuseranno di cementificare e committenti ti rinfacceranno di non aver costruito abbastanza applicando il famoso bonus; Imprese costruttrici faranno riserve su ogni tuo dettaglio, Amministrazioni perderanno le tue pratiche e le fatture rimarranno inevase; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere (di cantiere) tu sei e in polvere tornerai!”
Genesi (degli architetti), 3.17
Poi un giorno qualcuno nascerà, crescerà, soffrirà, gioirà, amerà in un luogo che tu hai progettato e i tuoi sforzi saranno ampiamente ricompensati, ma nessuno all’infuori di te lo capirà.
La Casa Molteplice
L’abitare è luogo di conflitto tra permanenze e mutazioni. Se da un lato raccoglie in spazi che perdurano i gesti millenari della vita quotidiana – e con facilità si potrebbero confondere le planimetrie di una casa romana e quelle di una villa contemporanea -, dall’altro in esso si proiettano stili di vita sempre nuovi. Il […]
L’isola che c’è
Era uso, nelle famiglie agiate della Sicilia di inizio secolo scorso, cercare refrigerio e distrazione nei lunghi mesi estivi soggiornando, anche a lungo, in uno dei molti arcipelaghi che contornano l’isola. Probabilmente per questo Giovanna, linguista e discendente di una famiglia altolocata di Catania, conosceva le Eolie e, specialmente, Panarea. Alla fine degli anni Cinquanta, […]