Venticinque anni fa, frequentando i laboratori di progettazione del secondo anno di Architettura, arrivammo in Bovisa. Spinti dall’entusiasmo per questa scoperta, dalla necessità di collocare gli enormi Neolt 170, dall’esigenza di poter far nottata senza disturbare troppo e sostenuti dall’immotivata generosità di Marzio e Fiammetta, ci insediammo tra le mura di un ex negozio di via Andreoli. Qui abbiamo disegnato, progettato, pensato, discusso, studiato, letto, ascoltato, litigato, amato, riso, ballato, giocato, navigato, mangiato, dormito per molti anni. Qui sono nati Le Bovisien, l’Officina di Architettura e anche BEMaa. Qui è nata la nostra famiglia. Questa sera ci siamo trovati per salutare la Bovisa, ora altri abiteranno questi adorabili sgarrupati tre vani a piano terra: noi andiamo avanti, ma molto di quello che costruiamo ha qui le sue fondamenta. Grazie a tutti e grazie alla Bovisa!