“[…] maledetto sia il suolo per causa tua! Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita. Spine e cardi produrrà per te e mangerai l’erba campestre. Con il sudore del tuo volto mangerai il pane. Project Manager revisioneranno in PowerPoint i tuoi elaborati e indiranno quotidianamente riunioni di avanzamento; commerciali stabiliranno canoni di bellezza, renderisti decideranno al posto tuo e fund manager stabiliranno in Excel obiettivi irraggiungibili; Sovrintendenze e Commissioni giudicheranno impietosamente il tuo lavoro; comitati di cittadini ti accuseranno di cementificare e committenti ti rinfacceranno di non aver costruito abbastanza applicando il famoso bonus; Imprese costruttrici faranno riserve su ogni tuo dettaglio, Amministrazioni perderanno le tue pratiche e le fatture rimarranno inevase; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere (di cantiere) tu sei e in polvere tornerai!”
Genesi (degli architetti), 3.17
Poi un giorno qualcuno nascerà, crescerà, soffrirà, gioirà, amerà in un luogo che tu hai progettato e i tuoi sforzi saranno ampiamente ricompensati, ma nessuno all’infuori di te lo capirà.