Sinceramente la focaccia non è cosa che abbia particolarmente senso fare in casa; potendo la si dovrebbe comprare, in tutte le sue varianti, da un buon panettiere sotto i portici dei Carruggi e andare a mangiarla sui ciottoli di qualche sedicente spiaggia, piedi a mollo nel Mar Ligure. Se di tutti questi ingredienti, fuori da casa tua, come fuori dalla mia, la cosa più probabile da trovare sono i ciottoli, potresti decidere di concederti questo piccolo sfizio di tanto in tanto, giocando all’estate e raccontando storie di bravate giovanili fatte di viaggi notturni improvvisi o di notti passate a ballare, concluse sempre da una bella mangiata di focaccia piedi a mollo nel Mar Ligure. Una Bianchetta Genovese del Golfo del Tigullio aiuterà a godersi la dolce malinconia.
Ricetta tratta da Mangiare è innocente: 30 ricette per i miei primi trent’anni.
Ingredienti
- ½ Kg di farina di frumento
- 30g di lievito di birra
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- Olio extravergine d’oliva
- Sale grosso
Preparazione
Sciogli il lievito in un bicchiere di acqua tiepida e amalgamalo con parte della farina. Lascia lievitare, coperto da un panno e in luogo tiepido, per almeno un paio d’ore. Unisci alla pasta lievitata il resto della farina, mezzo bicchiere di Olio e mezzo di vino e lavora a lungo il tutto fino ad ottenere una massa morbida. Lascia lievitare altre due ore, sempre coperto e sempre in luogo tiepido. Stendi con spessore uniforme, circa un centimetro e mezzo, la pasta in una teglia da forno unta con olio; schiaccia con un dito in più punti la pasta, formando una geografia regolare di fossette, spolvera con sale grosso e irrora con olio. Cuoci per 30-40 minuti in forno a 230˚ fino a che non assume un bel colore ambrato. La focaccia si può condire, prima della cottura, con cipolle tagliate fini, con olive o con crescenza o altri formaggi.